“Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”, così commentava Neil Armstrong dopo aver messo piede sul suolo lunare.
E di grandi passi ne sono stati fatti, da allora. Posare tutti e due i piedi sulla Terra è, invece, l’obiettivo del nuovo progetto di Isinnova, start up bresciana dell’ingegner Cristian Fracassi, per permettere ai mutilati, civili e militari, vittime della follia umana della guerra in Ucraina, di proseguire il proprio cammino.
Cammino di vite segnate per sempre che hanno diritto a ricominciare il viaggio e cammino dell’ingegno umano che sa osservare la realtà, intercettare bisogni e dare risposte, neanche a dirlo, umane.
Dalla maschera da snorkeling anti-covid alle protesi a basso costo
Rimettere in circolo la speranza, non solo i materiali, una circular economy che preveda di approvvigionarsi d’empatia e umanità, per una transizione che consenta di passare dall’energia tossica del potere all’energia rinnovabile della condivisione: questo il dono di Cristian Fracassi che, unito alla competenza e alla sapienza, lo ha portato a intervenire di nuovo sul corso della storia, cercando di raddrizzarlo.
Già noto per aver trasformato una maschera da snorkeling in un respiratore anti-covid in quel tragico 2020, salvando molte vite umane, risponde ora alla chiamata di Intermed Onlus, un’organizzazione specializzata in attività di cooperazione sociosanitaria che gli chiede di pensare a delle protesi a basso costo per aiutare le migliaia di richieste che arrivano dai territori del conflitto ucraino.
Zato supporta il progetto di Intermed Onlus
E lui, armato di misericordia e stampante 3d, si mette al lavoro. Nasce Letizia, l’ha chiamata come la madre e come quel sentimento che dovrebbe condurci tutti verso la costruzione di un futuro migliore. Ogni protesi costa solo 500 euro e il brevetto è libero per chi ha fini umanitari.
Basta questo per capire la portata di quanto realizzato da Isinnova. Zato ha già il privilegio di lavorare in un settore dove si può fare la differenza in termini di ambiente, ora ha l’onore di essere fra i primi a credere a questo nuovo progetto supportandolo economicamente.
Perché non ti unisci?
