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Durante il nostro ultimo viaggio in Belgio abbiamo incontrato Achille, figlio di Claude Depla, uno dei fondatori della Depla Recycling di Meulebeke, città situata nelle Fiandre Occidentali.

L’azienda, specializzata nel riciclaggio di materiali ferrosi e non ferrosi, è attiva dal 1945 ed è uno dei principali punti di riferimento nella riduzione e separazione di rottame ferroso e non ferroso per le aziende e i cittadini della zona.

Nel corso degli anni Depla Recycling ha consolidato un eccellente modello di economia circolare, investendo le proprie risorse in macchinari e tecnologie all’avanguardia, al fine di svolgere l’attività di riciclaggio e pulizia del rottame in maniera sempre più efficiente e nel pieno rispetto dell’ambiente. L’ampio parco di macchinari a disposizione permette al suo impianto di realizzare separazioni precise e scrupolose, pulendo e dividendo le diverse frazioni di materiali in maniera molto accurata e profittevole.

Achille Depla: l’intervista

Achille ci ha raccontato il grande valore che l’introduzione di Trituratore Bialbero Blue Devil, prima del Mulino a Martelli Blue Shark e seguito da una Linea di Separazione Blue sorter, ha avuto all’interno del processo produttivo aziendale. L’intero sistema, utilizzato in successione o singolarmente, ha permesso di ridurre sensibilmente i tempi e i costi di gestione, di separare maniera ancor più precisa i diversi materiali e di incrementare la produzione del 50%.

D) Riciclare, Riciclare ad ogni costo?

R) Sì, certo!, ma soprattutto riciclare nel rispetto della sicurezza, dell’ambiente e del profitto.

Siamo un’azienda nata 76 anni fasiamo a Meulebeke dal 1945 e per noi la ricerca del macchinario o impianto ideale è continua e costante.

Mentre una cesoia da demolizione Cayman taglia dei profili e due caricatori alimentano due Presso Cesoie per tagliare la raccolta pesante, nel piazzale -non enorme ma perfettamente organizzato- il lavoro procede a ciclo continuo.

La sirena scandisce la procedura d’avvio del Mulino a Martelli, la gru maneggia generose ragnate di rottame alimentando un sistema di lavorazione ininterrotto veramente ben studiato. Dietro il muro e un cumulo di rottame molto voluminoso è arrivata da poco un’altra macchina, Blue con il corpo bianco, è stata integrata perfettamente in una posizione strategica per rendere il lavoro dell’operatore della gru facile e veloce.

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D)Come definiresti il Blue Devil: Pre-Shredder, Cesoia Rotativa o Trituratore? 

R) Achille sorride, la definizione forse non è così importante infatti viene usato “secondo convenienza”. Quando i miei clienti chiedono Proler lo uso come Pre-Shredder per consentire al nostro Mulino di lavorare in maniera omogenea; riducendo, così, sia il consumo elettrico che l’usura dei martelli e delle corazze.

Se il mercato invece è in una fase di contrazione preferisco vendere il materiale processato solo dal Blue Devil, ottengo una buona qualità di materiale con un costo operativo molto basso!

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D) È la flessibilità uno dei motivi che ti ha spinto a cercare questa macchina? 

R) Sì, flessibilità e sicurezza, mi spiego meglio, la presenza di infrantumabili e di materiali potenzialmente esplosivi è diventata un problema importante da gestire: un’esplosione nel mulino può portare danni enormi all’intero impianto, ma soprattutto può essere pericolosa per i miei operatori. È un rischio che non sono disposto a correre!

Blue Devil è una macchina che ci consente di lavorare in estrema tranquillità, il suo sistema di taglio a bassa velocità evita quasi completamente la presenza di corpi chiusi in pressione in entrata verso il mulino.
Un recipiente in pressione non perfettamente bonificato, qui, non genera esplosioni, a differenza degli apri pacchi convenzionali, ma semplicemente una nuvoletta bianca di gas in espansione!

Inoltre la presenza di infrantumabili implica anche dei fermi macchina non previsti che non possono conciliarsi con il nostro sistema di lavoro estremamente programmato.

Altra considerazione è l’aumento del 50% della produttività del nostro mulino, possiamo quindi dirci estremamente soddisfatti della scelta fatta.

D) E del mulino che ci dici?

R) Il sistema di carica con spintore è estremamente efficace e strategico, fa sì che un singolo operatore alla gru possa occuparsi di Pre-Shredder e Shredder senza avere sistemi di carica a nastro che occupano spazio che qui sarebbe un problema visto che è una delle poche risorse che non abbiamo.

Il ragno appoggia sulla tramoggia del Blue Devil un’auto, in uscita non è più riconoscibile, pezzi di carrozzeria poco più grandi di un pallone da calcio sono il risultato di un solo minuto di triturazione. I rottami triturati vengono subito ripresi dallo stesso ragno che li getta nella tramoggia del Mulino. Dalla parte opposta un nastro in gomma trasporta un proler con una pezzatura molto più piccola che, passando attraverso un separatore a Zig-Zag e a due tamburi magnetici è privato di elementi estranei quali metalli non ferrosi, plastiche, polveri, terra.

Tutto ciò che non è Ferro è processato in un downstream studiato per massimizzare il recupero dei metalli non ferrosi.

Vagliatura, Separazione a Correnti Parassite e altri processi adatti ad una separazione spinta, massimizzano il recupero e la valorizzazione di tutti gli scarti.

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R) “Vogliamo investire sempre di più per arrivare ad una separazione delle diverse frazioni in maniera sempre più precisa.

È il futuro e ci siamo già” ci dice Achille. Poche parole e tanto lavoro, sveglie all’alba e giornate sul caricatore, con il sole o sotto la pioggia. Idee chiare e la concretezza di metterle in pratica.

Ciao Achille, Grazie! Tot weerziens! 

Guarda il video dei nostri macchinari in azione: clicca qui.

Tutto il materiale inerte subisce un accurato processo a valle per massimizzare il recupero di preziosi metalli non ferrosi .

La setacciatura, un sistema di separazione a correnti parassite e altri processi massimizzano il recupero e migliorano il valore degli scarti.

R) “ Se una macchina o un processo aumenterà la nostra efficienza e ci darà un prodotto finale di maggior valore, vogliamo investire su di esso . Non credo che saremo mai completamente soddisfatti, ma va bene così, è questo che ci tiene affamati e sempre alla ricerca di ottimizzare i nostri processi e mantenerci davanti al gruppo.

Questo è il futuro, e lo stiamo già vivendo.” Concluse Achille.

Poche parole, duro lavoro, prime ore del mattino e lunghe giornate trascorse sul caricatore sotto il sole cocente o sotto la pioggia battente. Idee chiare implementate in modo efficace è la ricetta del successo di Depla.

Ciao Achille, grazie e “Tot weerziens!”

Guarda il video dei nostri macchinari in azione.

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